L’amore ormai

SCHEDA VALUTAZIONE FILM

a cura di: Catello MASULLO

 

TITOLO : L’amore ormai – Non chiedere ad un Amore che non vuol morire di vivere soltanto per un attimo

 

REGIA : Roberto Gneo e Massimo Pellegrinotti

 

MUSICA: Francesco Fortunato

 

SCENEGGIATURA: Roberto Gneo e Massimo Pellegrinotti

 

INTERPRETI PRINCIPALI: Luca AvalloneSilvia Mazzieri e Lele Guzzardi

 

ORIGINE : ITALIA

 

DURATA: 23’,40”

 

SOGGETTO : DRAMMATICO

 

Festival Nazionale Roma FilmCorto 2014: Sezione Percorsi visivi.

 

Una ragazza riceve una telefonata dall’ex ragazzo, che non vede da 2 anni, il quale le chiede di rivederla. Dopo l’incontro, la convince ad andare a casa sua, dove tenta di riconquistarla. Ricevuto un rifiuto, il ragazzo subisce una inquietante trasformazione e diviene una sorta di lupo mannaro…

 

Il 43-enne romano Roberto Gneo si è diplomato a 20 anni presso l’ Istituto di Stato per la Cinematografia e Televisione di Roma “Roberto Rossellini” qualificandosi professionalmente come Cartoonist. Negli stessi anni approfondisce la sua formazione professionale presso lo Studio Cartoons di Roma “Di Gi International” di Paolo di Girolamo, apprendendo mansioni di Scenografia, Tecnico di Ripresa e di Montaggio cinematografico. Nel 1992 frequenta il corso di Laurea in Lettere con indirizzo Spettacolo (Storia del Cinema), presso l’ Università la Sapienza di Roma e successivamente si iscrive al DAMS dell’ Università Roma Tre. Contemporaneamente, frequenta i corsi professionali ENFAP e si qualifica prima come Operatore di ripresa cinematografica e televisiva e successivamente come Montatore RVM. Dal 2012 con Massimo Pellegrinotti, amico e compagno di studi e di formazione professionale, ha deciso di dare vita ad un sodalizio artistico con lo scopo di realizzare, creando e autoproducendosi in toto, ogni loro progetto cinematografico. “L’amore ormai” è la loro opera prima.

 

Il 45-enne, pure romano, Massimo Pellegrinotti ha un percorso professionale analogo, come cartoonist, illustratore e grafico. Ha condotto studi e formazione cinematografica ed ha da sempre avuto amore e passione per le arti figurative e la letteratura.

 

L’AMORE ORMAI” è un film ambizioso e riuscito. Surreale, con un pizzico di gotico, di licantropia e di horror. Ma con sottotesto esistenziale. Di apprezzabili riflessioni sull’amore malato (e contagioso) che caratterizza la nostra società. Girato in un raffinato bianco e nero (solo i flashback sono a colori), funzionale alla rappresentazione della bipolarità del protagonista e della dicotomia tra amore malato ed amore sano (ma anche per risparmiare sui costi, specie delle scenografie, avendo realizzato il film con meno di 2.000 euro, in soli 4 giorni di riprese, ma con una lunga e meticolosa preparazione). Lo stile del film è molto personale. Fuori dagli schemi convenzionali dei videoclip e dei montaggi frenetici. Uno stile che rivaluta la attenzione alla costruzione dell’immagine. Ed ai dettagli, come il ticchettio ed i silenzi che sottolineano la drammatizzazione. I registi rinunciano (coraggiosamente) alla musica per aiutare le immagini (c’è solo negli ultimi 10 secondi e sui titoli di coda). E costringono così lo spettatore ad una maggiore attenzione all’immagine. La macchina da presa è sempre sui personaggi. Come in un’apnea che alla fine da un senso di soffocamento. Il film, in definitiva, funziona. Bravi!

 

FRASI DAL CINEMA : “Sai da quando non ci vediamo? Roba da dichiarazione dei redditi. 730 giorni?”. (Luca Avallone al telefono con Silvia Mazzieri).

 

“io amo un altro.

 

Io amo te.

 

È stato solo un attimo.

 

Un attimo che dura per sempre!”. (Silvia Mazzieri e Luca Avallone).

 

“E’ semplicissimo. Avviene tutte le volte che c’è quella luna là. Scompare tutto. Il dolore non c’è più… poi compare lui. Il problema è che lui ammazza!”. (Luca Avallone a Silvia Mazzieri).

 

VALUTAZIONE SINTETICA (in decimi): 7.5

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